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1) Dizion. 5° Ed. .
ANGOSCIOSO.
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ANGOSCIOSO.
Definiz: Add. Che dà angoscia. –
Esempio: Dant. Parad. 5: Come tu avresti Di più savere angosciosa carizia.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 316: Son bene per li peccati da me commessi in gravissime pene e angosciose molto.
Esempio: Sacch. Rim. 82: Per questo si può dir vita angosciosa La piccioletta vita, che c'è tolta, Che si perde per lei quella ch'è molta.
Esempio: Varch. Boez. 46: Sappi, che la condizione de' beni umani è cosa angosciosa.
Definiz: § I. E per Pieno d'angoscia, Che ha angoscia. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 192: Oltremodo angoscioso, seco stesso maladicendo la sua fortuna.
Esempio: Libr. Sent. 21: Da schifare è la cupidità dell'avere, perchè neuna cosa fa l'animo più angoscioso, che amare ricchezze.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 137: Ma così angoscioso e' ne va all'uscio Di già serrato.
Definiz: § II. E per Derivante da angoscia, Che dimostra angoscia. –
Esempio: Dant. Inf. 20: Che si bagnava d'angoscioso pianto.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. 28: La nostra eterna quiete, Fuor d'ogni tempo, è priva D'invidia amando, e d'angosciosi pianti.